Le domande più frequenti sui nostri servizi

La dislessia porta difficoltà nella lettura che possono riguardare lenta decifrazione delle singole lettere, incertezza nell’utilizzo delle sillabe o scarso controllo del significato delle parole.

Dai primi anni di vita è possibile osservare e riconoscere alcuni campanelli d’allarme come ritardo del linguaggio, una difficoltà di associazione tra il grafema e il fonema e la mancata automatizzazione del meccanismo di lettura.

Secondo l’AID (Associazione Italiana Dislessia) la dislessia è un disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella lettura accurata e fluente di un testo in termini di velocità e correttezza. Questa difficoltà, a causa della fatica nella lettura, si riflette spesso nella comprensione del testo.

In caso di possibile presenza di DSA si suggerisce di attivare un percorso di potenziamento di tre mesi, in cui l* student* viene affiancat* da professionisti, al termine del quale si valuta, insieme alla famiglia, se l’obiettivo è stato raggiunto o se è il caso di procedere con una valutazione diagnostica.

Due volte a settimana, ma dipende da quanto l’insegnante a scuola procede rapidamente o meno nello svolgimento del programma.

A studenti che hanno lacune in una materia specifica (matematica, fisica, greco, latino, lingue straniere) e devono mettersi al pari col livello della classe o mostrano particolari difficoltà nella comprensione di una materia.

Il doposcuola individuale si occupa di trasferire un metodo di studio a chi non ha ancora raggiunto un livello di autonomia tale da lavorare in rapporto 1 tutor 3 studenti; le lezioni private sono mirate su materie specifiche dove lo studente necessita di spiegazioni ed esercitazioni per superare lacune pregresse e raggiungere il livello della classe.

Il lavoro si svolge tutto sotto forma di gioco e quindi per i bambini sarà un momento piacevole, in cui impareranno e nello stesso tempo gioiranno di questo metodo di apprendimento.

Le logopediste di VolaDigitando, attraverso percorsi mirati, promuovono l’autostima, la partecipazione sociale e il successo scolastico di bambini e ragazzi.

È possibile riscontrare una difficoltà nel linguaggio cosiddetto “puro”, ovvero difficoltà nel pronunciare alcune parole, o nel linguaggio lessicale, riscontrato spesso negli studenti più grandi, che consiste nell’avere un vocabolario povero.

 Le logopediste possono diagnosticare disturbi del linguaggio a partire da 2 o 3 anni di età. Dopo la valutazione si lavora sul potenziamento del linguaggio, che permette al bambino di imparare a parlare correttamente.

Questo tipo di potenziamento è adatto a studenti di tutte le fasce d’età.

Consigliamo di avviarlo il prima possibile nei casi di difficoltà nell’attenzione, nell’impulsività, nella memorizzazione e nell’ autocontrollo. Ogni ciclo avrà una durata di 3 mesi alla fine del quale si valuteranno i risultati raggiunti. Questo tipo di potenziamento essendo nato per la riabilitazione post ischemie è consigliato per studenti di tutte le età. Nella maggior parte dei casi i miglioramenti ottenuti persistono nel tempo.

Consigliamo questo trattamento agli studenti che hanno un disturbo di ADHD, spesso associato al disturbo dell’apprendimento, poiché mostrano difficoltà a restare focalizzati sul compito.

Bassa autostima, basso senso di auto efficacia e difficoltà nelle relazioni sociali sono tra gli argomenti più discussi, ma anche elaborazione di lutti e accettazione della separazione dei genitori.

Nel nostro Centro sono presenti psicoterapeute a indirizzo cognitivo-comportamentale che si occupano di supporto psicologico di bambini e adolescenti che manifestano difficoltà in ambito scolastico e nella vita personale.

La L. 170/2010 ci suggerisce di attivare, prima ancora di fare una diagnosi alla fine del secondo anno della scuola primaria, un percorso di potenziamento al termine del quale, se la situazione non è rientrata, si procede con una valutazione diagnostica.

Se ritenuto necessario,  è fondamentale fare l’abilitazione per tutto il ciclo della scuola primaria. Successivamente, si decide se continuare o terminare il percorso in base alle esigenze e ai progressi raggiunti dallo studente.

La riabilitazione di queste aree consiste in un lavoro specifico e mirato fatto da clinici (logopediste, psicologhe) sia in studio che con il supporto di applicazioni specifiche che la famiglia può utilizzare per 15 o 20 minuti al giorno per aumentare il risultato.

Il trattamento specialistico di lettura, scrittura e calcolo è destinato solitamente ai bambini che già dalla prima elementare manifestano maggiori difficoltà rispetto ai compagni di classe ad acquisire abilità nella lettura, nella scrittura o nel calcolo.